venerdì 26 giugno 2015

COLTIVA I SOGNI

Se vuoi che la tua vita sia una storia magnifica 
Incomincia a pensare che sei tu l'autore 
Inizia a scrivere come vorresti che sia 
Il lieto fine verrà da sé 
Impariamo a coltivare i sogni

giovedì 4 giugno 2015

SUONO E PROTEINE

IL NOSTRO CORPO SUONA E LE PROTEINE VIBRANO 
La scoperta di alcuni ricercatori dell’università di Buffalo, negli Stati Uniti, porta alla ribalta la sempre maggiore convergenza tra scienza ed informazioni tramandateci da millenni. Si riscopre che la vibrazione (il suono) è importantissima per le proteine, che in tal modo possono legarsi velocemente ad altre proteine. La scienza va avanti e, man mano che lo fa, si accorge sempre di più delle verità tramandate dai grandi mistici e guaritori, fin dalla notte dei tempi. “In principio erat Verbum” (Giovanni 1:1) Gli studiosi di fisica dei quanti, da tempo ormai credono che alla base dell’universo materiale esistano delle “stringhe”, le cui vibrazioni creano tutto: dalla materia, alle leggi che la regolano. Non hanno ancora capito come integrare le loro conoscenze in un unico modello funzionante, la tanto ricercata “teoria unificata”, ma sembrano ormai essere d’accordo che la vibrazione, ovvero il suono, sia il mattone fondamentale delle nostre esistenze. Insomma, a quanto pare, veramente “In principio erat Verbum” (Giovanni 1:1). Il suono sembra avere influenza anche su scala ben più grande di quella subatomica, come indicano gli studi di Masaru Emoto ed altri. Ora arriva la notizia di uno studio pubblicato su Nature Communications, i cui risultati dimostrano che le proteine vibrano come campane, che il nostro organismo ha una sua musica, e che questa musica ha un ruolo fondamentale nell’interazione fra le molecole. Molte scuole misteriche, di medicina alternativa, ed altri, in fondo, hanno sempre sostenuto che il suono fosse uno strumento importante nei processi di guarigione e di relazione dell’uomo con l’universo. L’utilizzo dei suoni naturali per guarire gli acufeni, i mantra, i canti sciamanici e dei guaritori, le terapie con i gong e le campane tibetane, assumono tutt’altro aspetto, alla luce di queste riscoperte. Ecco che, piano piano, ciò che per secoli è stato bollato dai razionalisti come “insensato” e non scientifico, trova nuove basi, proprio nella scienza razionalista. 

Ecco un articolo de Il Fatto Quotidiano su questa recente scoperta: 

Svelata la sinfonia della vita, le proteine vibrano come le campane Ad affermarlo è uno studio pubblicato su Nature Communications e condotto da un gruppo di ricercatori coordinato da Andrea Markelz dell’università di Buffalo nello stato di New York. La ricerca apre le porte ad un nuovo modo di studiare i processi cellulari fondamentali che sono quelli che permettono la vita Anche il nostro organismo ha una sua musica. Una vera e propria sinfonia della vita prodotta dalle vibrazioni delle proteine che, come le corde di un violino, modulano i loro movimenti. 
È proprio grazie a questi movimenti che le proteine possono cambiare forma rapidamente per legarsi ad altre proteine e rendere possibili le funzioni vitali all’interno del nostro corpo come la respirazione e la duplicazione del Dna. Ad affermarlo è uno studio pubblicato su Nature Communications e condotto da un gruppo di ricercatori coordinato da Andrea Markelz dell’università di Buffalo nello stato di New York. Usando una tecnica che loro stessi hanno sviluppato, i ricercatori hanno osservato per la prima volta in dettaglio le vibrazioni della lisozima, una proteina antibatterica trovato in molti animali. Il team ha scoperto che le vibrazioni, che in precedenza si pensava si smorzassero rapidamente, in realtà persistono nelle molecole come il “suono di una campana”. “Questi piccoli movimenti – ha detto Markelz – consentono alle proteine di cambiare forma rapidamente in modo che si possano facilmente legare ad altre proteine, un processo che è necessario al nostro corpo per eseguire funzioni biologiche critiche come assorbire ossigeno, riparare altre cellule e replicare il codice genetico”. La ricerca apre le porte ad un nuovo modo di studiare i processi cellulari fondamentali che sono quelli che permettono la vita. La tecnica utilizzata potrebbe in futuro essere applicata per documentare come gli inibitori naturali o artificiali bloccano le funzioni vitali che le proteine svolgono. “Possiamo ora – ha concluso Markelz – cercare di capire i reali meccanismi strutturali alla base di questi processi biologici e come essi vengono controllati.” 

Fonte: coscienzeinrete.net 

martedì 2 giugno 2015

CARLOS CASTANEDA E LA VISIONE TOLTECA: EMANAZIONI DELL'AQUILA


 

Guerriero Tolteco

 

 

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L’universo è un infinito agglomerato di campi di energia simili a fibre di luce.

 

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Queste fibre di luce, chiamate Emanazioni dell’Aquila, s’irradiano da una fonte di proporzioni inimmaginabili, chiamata metaforicamente l’Aquila.

 

Aquila, Infinito, Astratto, l'incommensurabile forza dell'Universo

 

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Gli esseri umani sono composti anche loro da un numero incalcolabile degli stessi filiformi campi di energia. Queste emanazioni dell’Aquila formano un agglomerato chiuso che si manifesta come una sfera di luce dalle dimensioni corrispondenti a quelle del corpo della persona con le braccia estese lateralmente, apparendo quindi come un gigantesco Uovo Luminoso.

 

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Solo una parte piccolissima delle fibre di luce all’interno di questo globo luminoso viene illuminata da un punto di intenso splendore situato sulla superficie dell’uovo.

 

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La percezione si realizza quando i campi di energia del piccolo gruppo situato intorno al punto d’intenso splendore estendono la propria luce fino ad illuminare identici campi di energia all’esterno dell’uovo. Siccome solo i campi energetici illuminati dal punto di intenso splendore sono percepibili, questo punto viene chiamato “il punto dove viene assemblata la percezione” o, semplicemente il Punto d’assemblaggio (Punto d’unione).

 

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Il Punto d’assemblaggio può essere spostato dalla sua posizione abituale sulla superficie dell’uovo ad un’altra posizione sulla superficie oppure all’interno. Dato che lo splendore del Punto d’assemblaggio fa brillare tutti i campi energetici con i quali viene a contatto, quando esso si sposta fa immediatamente splendere nuovi campi energetici, rendendoli percepibili. Questa percezione si chiama vedere.

 

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Quando il Punto d’Assemblaggio si sposta in modo rilevante, rende possibile la percezione di mondi completamente diversi, altrettanto obiettivi e reali di quelli che percepiamo di solito. Gli Sciamani accedono a questi altri mondi per attingervi energia, potere, soluzione a problemi generali e particolari, o per trovarsi semplicemente di fronte all’inimmaginabile.

 

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L’Intento (l’Astratto, lo Spirito, il Nagual, lAssoluto, l'Aquila) è la forza indescrivibile e smisurata diffusa nell’Universo. Essa ci mette in grado di percepire. Noi non acquisiamo consapevolezza perché percepiamo, bensì riusciamo a percepire in conseguenza dell’intrusione e del peso dell’Intento.

 

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Gli Sciamani Toltechi mirano a raggiungere lo stato di Consapevolezza Totale per sperimentare tutte le possibilità di percezione che l’Uomo ha. Questo stato di consapevolezza implica perfino una morte alternativa.

 

 

L'Uovo Luminoso e le Fibre Energetice illuminate dal Punto d'Assemblaggio, in un disegno originale di Carlos Castaneda.

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I precedenti nove punti costituiscono la sintesi con cui Carlos Castaneda espone le premesse fondamentali del mondo degli Uomini di Conoscenza Toltechi: (1)

http://www.carloscastaneda.it/Libri-Castaneda/Il-Potere-del-Silenzio.htm

http://www.carloscastaneda.it/Visione-Tolteca.htm