Attraverso il lamaismo tibetano, in Mongolia si diffuse la fenice in forma di Garuda, l‘aquila-fenice di origine indiana. La tradizione Bön aggiunse il dettaglio delle corna bovine, che ci riporta ancora al costume sciamanico. Qui la fenice rappresenta lo ―Spirito del Bogdo Ula‖, che è una delle 4 montagne sacre.
Secondo i mongoli, fu proprio un‘aquila dalle ali d‘oro a trasmettere le leggi fondamentali, aiutandoli a fondare il loro impero, e insediando sul trono Gengiz Khan. Emerge un altro tratto caratteristico asiatico ed europeo comune: la fenice, o aquila d‘oro, è legata all‘origine della regalità.
https://sites.google.com/site/gruppomizar/popoli-e-culture/--l-araba-fenice
Nessun commento:
Posta un commento